centro
Sagra del Tataratà 2022 a Casteltermini.
Casteltermini di prepara a fare festa, con la Festa di Santa Croce e Sagra del Tataratà 2022.
Dal 24 al 26 giugno tornerà infatti nel comune agrigentino la manifestazione folckloristica siciliana secolare che trova le sue origini nell’esistenza di popolazioni arabe abitanti i casali del territorio, ancor prima del 1929, anno in cui il principe Gian Vincenzo Maria Termini fondò il comune di Casteltermini.
La festa ebbe origine dal ritrovamento di una Croce di legno, sepolta in aperta campagna.
La manifestazione è diventata celebre per la spettacolare e travolgente danza che viene eseguita da duellanti armati di vere spade (un riflesso della dominazione araba-musulmana in Sicilia). Si tratta di un evento folcloristico unico nel suo genere, certamente uno dei più antichi nel mondo.
I festeggiamenti hanno inizio il venerdì sera quando i rappresentanti della Real Maestranza guidano l’antico carroccio decorato con fiori fino all’Eremo di Santa Croce per prendere in consegna la copia della grande croce.
I rappresentanti dei ceti sfilano indossando splendidi costumi secenteschi su cavalli bardati con gualdrappe multicolori di velluto, a cavallo anche numerose amazzoni e ancora uno stallone al centro dei corteo che si ferma in piazza Duomo.
Qui avviene la famosa danza-battaglia dei Tataratà, le cui origini sono antiche ed oscure. La maggior parte degli studiosi ricollega il rito alle prime processioni della Santa Croce a cui avrebbero partecipato Arabi convertiti eseguendo danze con le sciabole al suono di un tamburo. Esistono, invece, pareri discordanti sul significato della sciabolata stessa che viene interpretata sia come battaglia tra musulmani e cristiani sia come allegoria della pacifica convivenza delle due etnie sotto il dominio normanno.
Durante la sagra del Tataratà 2022 un gruppo di ragazzi interamente vestiti di bianco alla maniera araba si esibisce in un duello a colpi di poderose spade di ferro. I giovani, abilissimi, eseguono una serie di figure spettacolari disponendosi ora a cerchio, ora a coppie e ingaggiando quella che a tratti sembra una battaglia e una danza. I frenetici colpi di spada e i saltelli seguono il ritmo incessante di un tamburo da cui il nome onomatopeico della festa.
La leggenda vuole che prima della fondazione di Casteltermini delle vacche si allontanavano e si inginocchiavano sempre nello stesso punto. Il custode, sorpreso dal fenomeno, cominciò a scavare e con grande meraviglia venne alla luce una Croce lignea, risalente al 70 d.C. Nello stesso punto fu costruito un eremo per custodirla.
Dal ritrovamento della Croce nasce quindi la “festa di Santa Croce”, inizialmente celebrata con una festa campestre ogni giorno 3 del mese di maggio e successivamente al 1667 ogni quarta domenica di maggio.
I protagonisti indiscussi della festa sono i ceti sociali che oggi rappresentano una sorta di riproduzione della struttura sociale del paese, l’organizzazione resta affidata a famiglie che tradizionalmente si occupavano di questi mestieri. I ceti sono quattro: Celibi, pecorari, Borgesi ,Maestranza.
Il nome della festa deriva dal suono onomatopeico prodotto attraverso i tamburi che vengono suonati ritmicamente. Si hanno meno certezze sull’origine della tradizione, sono tre le ipotesi più accreditate. Secondo la più antica sarebbe associata ad una danza che accompagnava un rito per propiziare la fertilità della terra. Più plausibile l’ipotesi che lega la danza alla presenza di arabi e normanni in Sicilia, in questo caso saremmo difronte ad una danza cristiana che celebra il mirabile equilibrio e la convivenza tra Cristiani e Musulmani al tempo dell’occupazione araba.
Infine, c’è chi collega il Tataratà agli «spatolatori di lino». Citiamo il famoso antropologo Giuseppe Pitrè: «Gli spazzatori di lino vestiti bizzarramente fanno parte della processione combattendo colla sciabola, inchinandosi a quando a quando a uno di loro vestito da re con ministri e dottori a fianchi. Battonsi a suon di tamburo, dal cui stimpellamento prende il nome la Festa».
Questo il programma della Sagra del Tataratà 2022:
Giovedì – 23 Giugno
La Festa di Santa Croce inizia, per i Castelterminesi, con il giorno di Pasqua e ogni domenica a seguire i Ceti celebrano festeggiamenti fino, per tradizione, alla IV domenica di maggio. Nel Giovedì antecedente quella domenica, la Festa di Sagra Croce o Sagra del Tataratà, entra nel vivo con la prima Asta della Maestranza.
ore 21.30
Asta, per l’assegnazione dei posti nella cavalcata della Real Maestranza, in Piazza Duomo.
Venerdì – 24 Giugno
Il venerdì hanno inizio i festeggiamenti con, in sfilata, tutti i protagonisti che percorreranno Corso Umberto fino a Piazza Duomo portando una Corona di Fiori che deporranno al monumento dei Caduti in Guerra in un momento di grande partecipazione della cittadinanza. Il gruppo del Tataratà non si esibisce nella sua completa coreografia ma solo a tratti anticipa lo spettacolo che verrà presentato in 5 diverse occasioni nei giorni di sabato e domenica. Il venerdì è atteso da tutti anche per le tre conclusive Aste per l’assegnazione dei posti all’interno della cavalcata.
ore 18.30
Cerimonia di apertura ingresso dei quattro Ceti (Celibi, Pecorai, Borgesi, Maestranza), del Corteo Storico e del Gruppo Folkloristico del Tataratà, che sfilano da Via Giuseppe Verdi a Piazza Duomo dove deporranno una corona di fiori presso il monumento dei Caduti in Guerra.
ore 20.30
Processione della Reliquia da Via Kennedy, Piazza Mazzini, Via Roma e Benedizione in Piazza Duomo.
ore 23.00
Inizio Aste Ceti in Piazza Duomo, per l’assegnazione dei posti nella cavalcata
Asta Ceto Pecorai;
Asta Ceto Celibi;
Asta Ceto Borgesi.
Sabato – 25 Giugno
Il Sabato è giorno di Festa con in risalto il Ceto della Maestranza, unico ceto a cavallo. Gli altri Ceti partecipano a piedi. Il gruppo del Tataratà, in due distinti momenti, sfila per Corso Umberto e presenta in Piazza Duomo la propria esibizione. Particolare per tradizione è la distribuzione di uova sode, carciofi e vino offerti dal ceto della Maestranza presso l’Eremo di Santa Croce che dista circa 3km da Piazza Duomo.
ore 17.30
Inizio del Primo Giro: La Real Maestranza si reca dal Sergente Sig.ra Vella S., dall’Alfiere Sig. Damaso F. in via Gramsci e dal Capitano Sig. Ciccone O. in Via Roma e procederanno a cavallo sino alla Chiesa Maria SS. del Monte Carmelo.
ore 18.30
Raduno dei Cavalieri del Ceto della Mestranza in Piazza Maria SS. del Monte Carmelo. Il Corteo Storico “Principi Termini e Ferreri”, con a seguito la Croce, sfila per la Via Roma, Piazza Duomo e Corso Umberto I.
ore 19.00
Esibizione in Piazza Duomo del Gruppo Folkloristico del Tataratà.
ore 20.00
Inizio del Secondo Giro: Il Ceto della Maestranza sfila a cavallo per il Corso Umberto I, Piazza Duomo e Via Roma.
ore 22.00
Esibizione in Piazza Duomo del Gruppo Folkloristico del Tataratà.
ore 23.00
Degustazione di uova sode, carciofi e vino, offerta dalla Maestranza presso l’Eremo di Santa Croce.
ore 24.00
Inizio del Terzo Giro: Sfilata a piedi dei Ceti: Celibi, Pecorai e Borgesi che, seguiti a cavallo dal Ceto della Real Maestranza, accompagnano la Santa Croce in processione per le vie del paese;
Domenica – 26 Giugno
La Domenica è la giornata conclusiva. E’ l’unico giorno che vede momenti salienti anche nella mattina. Dalle 10.30 fino alle 14.00 circa, tutto viene concentrato in Piazza Duomo. La breve processione della Reliquia; la Santa Messa; la Benedizione dei Palii e dello Stendardo; la Real Maestranza che deposita le insegne al Comune; Sergente, Alfiere e Capitano nel loro momento di massima esposizione dal balcone del Municipio e, a chiusura della mattina, la più impegnativa esibizione del gruppo del Tataratà, unica sotto il sole delle ore 13.00. Il pomeriggio festivo inizia alle ore 17.00. La Festa è organizzata in 3 differenti giri e, a differenza del Sabato, tutti i Ceti sono a cavallo ad esclusione della Maestranza. Il numero dei cavalli è stimato in circa 400 unità. La sfilata di ogni ceto vedrà in particolar modo protagonisti, chi nelle Aste del venerdì, si è aggiudicato i posti più ambiti, gli ultimi. Partecipano in questa ultima giornata di festa, i Burdunara: Muli e cavalieri vivacemente addobbati che portano grande allegria con vivaci corse. Da non perdere il raduno in Zona Convento, parte più alta del centro storico a circa 600metri da Piazza Duomo, verranno offerti atutti i presenti, panini, uova sode, carciofi, birra e gassose. Il raduno a seguito della Terza ed ultima esibizione giornaliera del Tataratà. La Festa si conclude in Piazza Duomo con la solenne Benedizione.
ore 10.30
Processione dei quattro ceti e del Corteo Storico per Piazza Mazzini, via Roma e Piazza Duomo.
ore 11.00
Solenne Celebrazione Eucaristica in Chiesa Madre e benedizione dei Palii e dello Stendardo.
ore 12.30
La Triade della Real Maestranza deposita le proprie insegne presso il Palazzo Comunale.
ore 13.00
Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo.
ore 17.30
Inizio del Primo Giro: Raduno dei Ceti presso le abitazioni dei rispettivi Palianti e inizio della sfilata;
ore 18.00
Raduno in Piazza Nino Bixio del Ceto Celibi, Pecorai e Borgesi. La Triade della Real Maestranza preleva dal Palazzo Comunale le proprie insegne.
ore 19.00
Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo.
ore 20.00
Inizio Secondo Giro: I Ceti Celibi, Pecorai e Borgesi, con a seguito la Croce (insieme ai Vurdunara a cavallo di muli e giumente riccamente bardati di pregevoli finimenti) con alla testa i rispettivi Palii e Stendardo, sfilano a cavallo per il Corso Umberto, Piazza Duomo e Via Roma.
ore 22.30
Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo.
ore 23.00
I Ceti Celibi, Pecorai e Borgesi offrono degustazioni di uova sode, carciofi e vino presso i caratteristici vicoli del centro storici “Valiciu” (zona Convento).
ore 24.00
Inizio Terzo Giro: I Ceti Celibi, Pecorai e Borgesi a cavallo andranno in processione per le vie principali del paese, seguiti dalla Santa Croce. La Real Maestranza compie lo stesso giro appiedata. Al termine della processione, avverrà la Solenne Benedizione Eucaristica con la Reliquia in Piazza Duomo, a decretare la fine dei festeggiamento.
Per maggiori informazioni sulla sagra del tataratà 2022 a Casteltermini:
https://www.sagradeltatarata.it/
https://www.facebook.com/sagradeltatarataofficial
https://www.facebook.com/prolocochiuddia.casteltermini/
Potrebbe interessarti anche:
https://www.siciliaeventi.org/evento/sagra-del-cannolo-2022-e-festa-della-mandorlata-siciliana-a-viagrande/?instance_id=481