Art and Music Fest 2019.
Tema 2019: Siamo particolarmente attenti ai “segnali deboli” della vita quotidiana che si manifestano in forma di comportamenti, nuovi rituali e attitudini omologate. Il futuro di qualcuno è il regalo di qualcun altro.
La sfida di quest’anno sta nel mettere in discussione e interrogare le pratiche sociali e tecnologiche, le tendenze culturali e i problemi emergenti: cambiamenti climatici, flussi migratori incontrollati, cyberbullismo, iper-digitalizzazione, ideologie razziste, interazioni digitali e subordinazione del più debole.
Qual è il nostro posto nel mondo? Le scelte che facciamo oggi influenzano la prospettiva verso il domani, e quindi come possono l’arte e il design aiutarci a progettare il nostro futuro?
Mood: A partire dalle riflessioni sulla società odierna, vogliamo abbandonare qualsiasi considerazione estetica, a favore del significato. Vogliamo porre lo spettatore di fronte a interrogativi e congetture, attraverso operazioni di “appropriazione indebita”. Quest’ultima serve ad esprimere il rapporto tra l’oggetto e chi l’aveva utilizzato, tra tempo e l’usura del medesimo. Intendaimo rivolgere lo sguardo verso la decontestualizzazione di luoghi, materiali e circostanze, tramite un’operazione di “situazionismo”.
Design Fiction: Design Fiction è una pratica progettuale che mira a esplorare e criticare possibili futuri tramite la narrazione di scenari speculativi e spesso provocatori.
Viviamo in un futuro costantemente rinviato, come se non riguardasse le scelte che facciamo oggi: lo scopo di questa disciplina è generare dibattiti, facilitare interazione e dialogo per rendere il futuro quasi reale e a “sospendere l’incredulità sul cambiamento” (B. Sterling).
Design Fiction non si occupa di come è il mondo, ma di come potrebbe essere.
Pagina facebook Art and Music Fest – #iamfest
Altri eventi in provincia di Palermo: https://www.siciliaeventi.org/palermo/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014