Piazza Umberto I
Concerto degli Stadio ad Avola 2019.
Il prossimo 29 Luglio (h. 21.30) nella Piazza Umberto I vi sarà il concerto degli Stadio ad Avola 2019. L’imperdibile appuntamento si inserisce nel fitto cartellone di eventi dell’Estate avolese.
Quest’estate gli Stadio Official tornano in Tour, riproponendo uno dei loro spettacoli più riusciti e amati dal loro pubblico, uno spettacolo antologico che celebra, dopo 26 anni, il primo disco Live della Band, Disco D’Oro quell’anno e tutt’oggi il loro disco più venduto: “STADIO MOBILE LIVE”. La caratteristica di quel disco e di quello spettacolo era la continua contaminazione fra il funky, il rhythm and blues e la loro tradizionale cultura pop-rock.
La scaletta conteneva quelle che poi sarebbero diventate delle vere e proprie perle della fulgida storia musicale degli Stadio: ACQUA E SAPONE, UN DISPERATO BISOGNO D’AMORE, C’È, VORREI, CHI TE L’HA DETTO, LA FACCIA DELLE DONNE, GRANDE FIGLIO DI PUTTANA, GENERAZIONE DI FENOMENI, CHIEDI CHI ERANO I BEATLES, HO BISOGNO DI VOI, BELLA PIÙ CHE MAI.
Queste canzoni insieme a tante altre faranno parte della scaletta del progetto attuale “STADIO MOBILE LIVE 4.0”. All’organico verrà aggiunta una sezione dì fiati competa (tromba, trombone e sax) che restituirà alla band le caratteristiche sonorità funky-pop, reinterpretando le migliori canzoni di ieri e di oggi.
Per maggiori informazioni sul concerto degli Stadio ad Avola 2019:
http://www.comune.avola.sr.gov.it/portale/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014.