Centro storico
Enna Buskers Fest 2019.
Arriva Enna Buskers Fest 2019, una manifestazione che si propone come un entusiasmante giro intorno al mondo artistico in strada. Un viaggio alla ricoperta dei luoghi più belli ed identitari chi ci circondano ed al nostro rapporto con essi, verso una nuova ripresa artistica e culturale ennese.
L’Enna Buskers Fest, giunto alla 4^ edizione, si propone come un festival che vuole trasformare i luoghi urbani in contenitori di arte e spettacolo. Si tratta di una festa mobile, dinamica e in costante evoluzione. Nei giorni della manifestazione (29 e 30 Agosto) sorprese a ogni angolo della città, suggestioni sonore e atmosfere di festa invaderanno e animeranno le strade e piazze del centro storico.
Un’iniziativa che coinvolge grandi e piccini in attività ludiche, artistiche e culturali: laboratori, workshop, spettacoli, musica, mostre e tanto altro vi attendono all’interno di un bellissimo centro storico posto a 1000 metri di altezza.
I turisti potranno durante l’evento scoprire le bellezze della città di Enna, definita Urbs Inexpugnabilis dai romani per la sua imprendibilità, “Ombelico di Sicilia”, per la sua centralità geografica rispetto all’Isola, e “Belvedere di Sicilia”, per le vedute panoramiche che da qui si hanno nelle varie direzioni.
Per maggiori informazioni su Enna Buskers Fest 2019:
https://www.facebook.com/ennabuskersfest/
Altri eventi in provincia di Enna: https://www.siciliaeventi.org/enna/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014.