Giarre, splendido punto d’osservazione dell’Etna e del mare Ionio
A metà strada tra [Catania] e [Taormina] e a pochi passi dalla barocca città di [Acireale], incastonato tra l’Etna e il mar Ionio, Giarre si trova in una posizione strategica della Sicilia orientale. La città costituisce infatti uno dei migliori punti d’osservazione della caldera di collasso della Valle del Bove, nella quale si versano la maggior parte delle colate laviche del versante orientale del vulcano.
Alla scoperta di “Ionia”
L’attuale Giarre (il cui nome di origine araba significa “contenitori di terracotta”) nasce nel XVI secolo come borgata in seno alla Contea di Mascali e viene popolata principalmente da acesi e messinesi. Il suo territorio si sviluppa tra la fertile piana costiera e le prime propaggini dell’Etna. Nonostante sia direttamente privo di sbocchi a mare, il comune è praticamente attaccato a [Riposto], confinante con la costa e dotato di uno dei porti più importanti della Provincia.
Giarre e Riposto erano in realtà uniti in un unico comune fino al 1841. Poi per un breve periodo (1939-45) il regime fascista li riunifico rinominando il comune “Ionia”.
Passeggiando tra le chiese e i parchi
Il cuore pulsante della città è rappresentata dalla Piazza del Duomo da cui partono le vie Callipoli e Corso Italia. In questa zona centrale si trovano numerosi appartamenti e b&b che potete prendere in affitto per muovervi agevolmente lungo in centro storico. La cattedrale del Duomo di stile neoclassica, a tre navate e a croce latina è dedicata al patrono Sant’Isidoro Agricola, e conserva al suo interno numerose tele di illustri pittori siciliani del Settecento ed Ottocento, fra le quali ne spicca una raffigurante la Madonna e i Santi del grande artista acese Pietro Paolo Vasta. Altre chiese di spicco sono quelle di San Francesco al Carmine, degli Agostiniani Scalzi e di Santa Maria la Strada, situata nell’omonima frazione, che è la più antica del comune. A pochi metri dal Duomo, in piazza Monsignor Alessi, è ubicato il monumento ai caduti della prima guerra mondiale, eretto nel 1929. Se siete amanti dei musei, a Giarre potrete visitare il Museo degli Usi e Costumi delle Genti dell’Etna, nella frazione di Macchia, che custodisce numerosi oggetti appartenenti alla vita contadina etnea dei secoli scorsi, il Museo Etneo delle Migrazioni e il Museo-Teatro dell’Opera dei Pupi. Vi consigliamo anche una passeggiata in uno dei tanti parchi o delle tante ville che la città offre.
I sapori della buona cucina siciliana
La cucina di Giarre è quella tipica di tutto il territorio ionico. Nella zona sono presenti buonissimi agriturismi dove poter mangiare dei prodotti tipici e dove poter anche dormire. Oltre alla ricotta, ai formaggi e ai salumi, potete assaggiare i buonissimi arancini di vari gusti (ragù, burro, pistacchio, funghi, ecc), le zeppole di riso, e le paste di mandorla. Tra i primi piatti vi consigliamo le tipiche pasta alla norma (con pomodoro, melanzane e ricotta salata) o alle sarde. Oppure d’estate rinfrescatevi con una buona granita o con una bevanda chiamata cor’i cani (in italiano cuore di cane), a base di granita al limone, menta e acqua. Durante il periodo estivo si realizza anche una sagra dedicata alle ciliegie e alle rose.
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