Centro Storico
Infiorata di Noto 2019.
Dopo l’edizione 2017 dedicata al Principato di Monaco e quella 2018 alla Cina, l’Infiorata di Noto 2019, 40esima edizione, vedrà al centro i Siciliani nel Mondo.
L’evento si svolgerà dal 17 al 19 Maggio lungo le strade del centro storico della città barocca, dove saranno allestiti oltre che i meravigliosi tappeti floreali, anche mostre e saranno organizzati workshop e spettacoli dal vivo ispirati a tutti quei siciliani che, negli anni passati, hanno abbandonato la loro terra natia in cerca di nuove e promettenti possibilità in Canada, negli Stati Uniti e nelle varie parti del mondo.
Siciliani che da immigrati sono diventati protagonisti di storie di successo. E infatti l’infiorata di quest’anno vuole essere un simbolico e metaforico “bentornati“ e anche una riflessione sul tema dell’immigrazione. L’edizione del 2019 accoglierà un tema profondo e che punta a ricomporre memorie individuali e di comunità, storie normali ed eccezionali, passato e avanguardia dell’essere “I Siciliani in America”.
Gli assessori al Turismo e alla Cultura, Giusi Solerte e Frankie Terranova, si sono preoccupati di contattare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Al fine di far giungere la voce alle comunità di Siciliani in America l’evento sarà presentato anche a New York a fine marzo.
Per maggiori informazioni sull’Infiorata di Noto 2019: www.comune.noto.sr.it/
Altri eventi in provincia di Siracusa: https://www.siciliaeventi.org/siracusa/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014.