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Mediterraneo CineFest 2022.
Si chiama Mediterraneo CineFest 2022 e sarà l’appendice più bella a questa estate, nella location siciliana più suggestiva di un’intera Isola: il borgo di Marzamemi.
Un nuovo evento interamente ideato e progettato da noi con l’esclusiva collaborazione di Video Regione e promosso dall’UNIONE EUROPEA, MIPAAF e dalla Regione Siciliana Ass.to Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.
Mediterraneo CineFest 2022, la Rassegna cinematografica internazionale delle Identità del Mediterraneo, vedrà alzarsi il sipario giovedì 29 settembre per chiudersi domenica 2 ottobre. Saranno giorni intensi sull’asse del grande schermo e delle proiezioni in cartellone della rassegna, tra presentazione di libri nel cortile del Palazzo dei Principi di Villadorata, mostre, esposizioni e dimostrazioni della maestria dei pescatori di Marzamemi nell’Antica Tonnara; la cucina e gli show cooking in via Santa Chiara.
E poi le riflessioni a voce alta sul palco che è cornice e quadro nelle proiezioni in Piazza Regina Margherita, che aprirà la rassegna con un convegno dedicato alla Tradizione del Pescato Siciliano e della Dieta Mediterranea con la presenza del professore Giorgio Calabrese.
Previsti anche dei momenti musicali con Mario Incudine, che si esibirà nella serata finale del 2 Ottobre con “D’acqua e di rosi”, una lunga lettera d’amore ed una appassionata serenata tutta in lingua siciliana. Incudine si esibirà prima che il sipario cali sul Festival con la proiezione del docufilm ‘Pescamare’ di Andrea Lodovichetti.
Per maggiori informazioni su Mediterraneo CineFest 2022 a Marzamemi:
https://www.facebook.com/mediterraneocinefest/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014
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