Presepe Vivente di Ispica 2022.
Con l’aria natalizia ecco arrivare il Presepe Vivente di Ispica 2022, uno dei presepi più grandi e spettacolari della Sicilia, che sarà visitabile nelle giornate del 18, 25 e 26 dicembre 2022 e 1,6, 8 gennaio 2023. Apertura dalle 16:30 alle 20:30.
Il Presepe Vivente di Ispica 2022, organizzato dalla PromoEventi (Angelo Di Rosa, Angelo Di Martino e Tonino Spataro) raggiunge quest’anno il traguardo del quarto di secolo. Ben 25 anni vissuti intensamente, per allestire e proporre a migliaia di visitatori, ogni volta, uno spettacolo che nel tempo è cresciuto grazie anche allo sforzo di quanti hanno creduto in questa iniziativa, sponsors in testa, Comune, figuranti, attori, maestranze, proprietari delle grotte.
La location unica ed irripetibile di Ispica, la città scavata nella roccia, paragonabile per bellezza solo al Presepe dei Sassi di Matera, ospiterà anche questa edizione un lungo ed emozionante racconto: canti e recitazioni si alterneranno, secondo la direzione artistica di Giuseppe Galfo, con figuranti che interpretano in abiti d’epoca i mestieri di un tempo.
Agli artigiani a lavoro si intervallano recitazioni di testi siciliani, che attingono a piene mani alla tradizione del tutto scomparsa della antica civiltà contadina, fino a culminare nell’Anfiteatro della Natività, dove Giuseppe e Maria interpretano canti della tradizione regionale appositamente arrangiati.
Benvenuti al Presepe Vivente di Ispica: una grande coreografia ed una scenografia unica vi aspettano, per regalarvi un Natale all’insegna della magia.
Tutte le informazioni sul Presepe Vivente di Ispica 2022:
http://www.presepeviventeispica.com/
https://www.facebook.com/presepeviventeispica/
Potrebbe interessarti anche in provincia di Ragusa:
https://www.siciliaeventi.org/ragusa/
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
In Sicilia sette siti hanno avuto il titolo di patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la loro importanza storica, artistica, archeologica e naturalistica, e sono:
- Cattedrale di Palermo.
- Duomo di Cefalù.
- Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
- Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
- Isole Eolie (2000);
- Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
- Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
- Monte Etna (2013);
- Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
- isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
- Taormina e l’Isola Bella.
- Anche per il sito geologico della Scala dei Turchi e per la Settimana Santa di Caltanissetta sono state avviate le pratiche al fine di ottenere il riconoscimento.
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità
La Sicilia annovera anche due iscrizioni tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
- L’opera dei pupi (2001, primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista);
- -La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (2014, prima pratica agricola a essere inserita nella lista).
- Per i patrimoni orali e immateriali dell’umanità è in fase di candidatura la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato modicano.
L’isola inoltre condivide insieme al resto della nazione e altri sei paesi (Marocco, Grecia, Spagna, Cipro, Croazia, e Portogallo) il riconoscimento per la dieta mediterranea (2013).
Scopri le bellezze della nostra isola:
http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/