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Schiticchio d’Autunno 2022 a San Piero Patti.
Domenica 13 novembre a San Piero Patti (ME) si svolgerà Schiticchio d’Autunno 2022, la grande festa di San Martino del Parco dei Nebrodi.
Saranno presenti 16 stand gastronomici delle attività locali che presenteranno piatti rivisitati della tradizione con ingredienti rigorosamente autunnali e parteciperanno anche le più importanti aziende vitivinicole del territorio per degustazioni di vino novello che daranno la possibilità di acquisto diretto ed un mercatino degli hobbisti provenienti da tutta la Sicilia.
Sono previsti pullman da Messina, Rometta, Milazzo, Barcellona, Falcone, Patti, Fiumefreddo e Roccalumera. Sarà possibile partecipare a visite guidate ai monumenti e siti di interesse del Paese e visite guidate all’oleificio ed il frantoio dove sarà possibile assaggiare l’olio novello.
Uno spazio dedicato ai più piccoli con intrattenimento e gonfiabili.
A concludere la serata i De Colores. Sull’evento pubblicato su Facebook si possono già vedere i piatti caricati, ne verranno caricati altri durante tutta la settimana per presentare l’intero menu delle attività, saranno anche caricate le foto e delle degustazioni di prodotti caseari, castagne e fichi d’India ed una terza di prodotti a base di canapa. Verrà anche rilasciata la mappa completa dell’evento.
L’apertura è prevista per le ore 11:00.
Riassumendo, a Schiticchio d’Autunno 2022 a San Piero Patti potrai trovare:
Stand Gastronomici con piatti della tradizione preparati esclusivamente con prodotti stagionali
Cantine Vitivinicole con degustazioni e possibilità di acquisto
Mercatino dell’artigianato e dei prodotti Km0
Area gioco bambini e gonfiabili
Visite guidate oleificio, monumenti e siti di interesse
Musica ed intrattenimento con i De Colores Band
Per maggiori informazioni su Schiticchio d’Autunno 2022:
https://www.facebook.com/eventisanpieropatti
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
In Sicilia sette siti hanno avuto il titolo di patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la loro importanza storica, artistica, archeologica e naturalistica, e sono:
- Cattedrale di Palermo.
- Duomo di Cefalù.
- Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
- Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
- Isole Eolie (2000);
- Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
- Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
- Monte Etna (2013);
- Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
- isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
- Taormina e l’Isola Bella.
- Anche per il sito geologico della Scala dei Turchi e per la Settimana Santa di Caltanissetta sono state avviate le pratiche al fine di ottenere il riconoscimento.
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità
La Sicilia annovera anche due iscrizioni tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
- L’opera dei pupi (2001, primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista);
- -La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (2014, prima pratica agricola a essere inserita nella lista).
- Per i patrimoni orali e immateriali dell’umanità è in fase di candidatura la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato modicano.
L’isola inoltre condivide insieme al resto della nazione e altri sei paesi (Marocco, Grecia, Spagna, Cipro, Croazia, e Portogallo) il riconoscimento per la dieta mediterranea (2013).
Scopri le bellezze della nostra isola:
http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/