Località Fontanelle
91022 Castelvetrano TP
Villaggio di Betlemme 2021 a Castelvetrano.
Al via il “Villaggio di Betlemme” 2021 a Castelvetrano (terza edizione) nel parco fattoria “Rosario Carimi” con inizio l’8 dicembre per poi rimanere visitabile al pubblico il 19, 23, 26 dicembre e il 2 e 6 gennaio 2022.
Il biglietto di ingresso ha un costo di 7 euro (gratis per i bambini fino a 6 anni) ed include anche le degustazioni di prodotti tipici del territorio.
La ricostruzione scenica del Villaggio avviene in un contesto, esteso su circa 20mila metri quadrati e che accoglie 400 animali di 50 specie diverse, un luogo che somiglia a quello dove nacque Gesù e che rivive, con la presenza di un centinaio di figuranti, locande, animali, dall’Immacolata concezione alla natività e fino all’adorazione dei Magi, tappa finale delle rappresentazioni sceniche programmate.
Fra i figuranti del Villaggio vi sono anche diversi artigiani che nella vita reale fanno lo stesso mestiere. Roberto D’Anna, 39 anni di Castelvetrano, interpreta il falegname nella ricostruzione di una tipica bottega al tempo di Cristo.
In questa edizione l’organizzazione del “Villaggio di Betlemme 2021” ha deciso di promuovere due campagne di beneficenza attraverso due relative raccolte di fondi: la prima, grazie alla collaborazione con l’Associazione “La scatola del tempo”, per il reparto di Oncologia dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, l’altra per l’Ospedale dei Bambini di Palermo.
Per maggiori informazioni sul Villaggio di Betlemme 2021 a Castelvetrano:
https://www.facebook.com/parcofattoriarosariocarimi
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Cosa non potete perdervi della Sicilia?
In Sicilia sette siti hanno avuto il titolo di patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la loro importanza storica, artistica, archeologica e naturalistica, e sono:
- Cattedrale di Palermo.
- Duomo di Cefalù.
- Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
- Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
- Isole Eolie (2000);
- Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
- Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
- Monte Etna (2013);
- Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).
Sono in fase di candidatura altri due siti:
- isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
- Taormina e l’Isola Bella.
- Anche per il sito geologico della Scala dei Turchi e per la Settimana Santa di Caltanissetta sono state avviate le pratiche al fine di ottenere il riconoscimento.
Patrimoni orali e immateriali dell’umanità
La Sicilia annovera anche due iscrizioni tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
- L’opera dei pupi (2001, primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista);
- -La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (2014, prima pratica agricola a essere inserita nella lista).
- Per i patrimoni orali e immateriali dell’umanità è in fase di candidatura la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato modicano.
L’isola inoltre condivide insieme al resto della nazione e altri sei paesi (Marocco, Grecia, Spagna, Cipro, Croazia, e Portogallo) il riconoscimento per la dieta mediterranea (2013).
Scopri le bellezze della nostra isola:
http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/